Feet
Da dannato a osannato...
C’è chi li ama, c’è chi li odia e chi addirittura ne prova ribrezzo. E’ innegabile che il piede femminile, nel corso degli secoli, abbia subito un notevole mutamento sociologico e culturale. Da un lato è sempre stato una componente artistica per pittori e scultori, dall’altro un amore per il mondo del feticismo.
Demonizzati ed etichettati come pervertiti fino a pochi anni fa, chi manifestava interesse per i piedi era solitamente messo al bando specialmente dalle donne. Ora, grazie ai social e ai numerosi contributi tarantiniani, ma soprattutto dopo aver scoperto l’equazioni piedi = denaro, il feticismo dei piedi è uscito fuori dall’antro buio della perversione in cui era stato relegato, per entrare a far parte di diritto della vita sessuale e artistica di milioni di persone, del tutto alla luce sole.
Da chi semplicemente si accontenta di guardarli in silenzio, passando per quelli che amano toccarli e baciarli, fino ad arrivare a chi ama farsi schiacciare e leccarli sporchi e fetidi, i piedi ad oggi sono una parte della sessualità di molte coppie. Una parte trasgressiva che unisce una bella intesa, ad un’interessante gioco di provocazione soprattutto da parte della donna, che negli ultimi anni ha imparato ad usarlo come arma di seduzione scoprendo un piccolo universo a portata di… piede.
“C’è stato un preciso istante in cui ho pensato: “Mi piacerebbe accarezzarli anche solo una volta. A quel tempo c’era sicuramente una bella intesa, ma non così forte da spingersi oltre. In lei c’era sempre una sorta di sensualità, ma mai sessualizzata. Di conseguenza il pensiero di poterla realmente toccare, era appunto solo un pensiero, una fantasia.”


1)EGIZIANO
E’ di fatto il tipo di piede più diffuso al mondo, come si può intuire dal nome, la sua origine arriva dall’antico egitto. Personalmente, è quello che apprezzo partcolarmente per la sua regolarità ed eleganza.
2)ROMANO
Meno regolare rispetto a quello eguizio, il piede romano è visto come più tozzo, ha una diffusione intermedia nel mondo, a livello puramente artistico è uno di quelli meno eleganti.
3)GRECO
In passato fu rappresentato in ogni forma d’arte. L’alluce risulta più corto del secondo dito, per quanto (a mio parere) sia meno elegante di quello egizio, è certamente il piede più versatile ,specialmetne per quello che riguarda le calzature.
4)GERMANICO
Simile a quello romano, si distingue per avere il solo alluce più lungo e le restanti dita della stessa altezza. Ancvhe questo visto piu che altro come tozzo e poco attraente.
5)CELTICO
Tra tutti è certamente quello più “disordinato”, la maggior parte delle dita hanno lunghezze diverse, nel corso dei secoli non ha mai avuto un grande ruolo nell’arte e nella rappresentazione.