Per una coppia, andare in un privé, è senza dubbio un’esperienza forte carica di emozioni e sensazioni spesso del tutto nuove. Per molti rappresenta l’apice della trasgressione, mentre per altri (più rodati) rappresenta un fine settimana piccante, qualcosa per spezzare la routine e portare nuova linfa alla vita sessuale.
Decidere di andare in un privé presuppone un alto grado di complicità e una sessualità matura e fatta di apertura mentale e voglia di trasgredire insieme a chi si ama, o semplicemente con chi si ha intesa sessuale, tale da avventurarsi in questi luoghi.
Ma oltre questo richiede una preparazione e ricerca a priori, questo perché non tutti i privé sono uguali. Esattamente come un qualsiasi locale recensito da Google, anche questi luoghi possono essere di grande qualità o di basso livello.
Se posso dare un consiglio, stiamo parlando di sesso, igiene e affini, di conseguenza escluderei tutti quei posti che non rispettano standard qualitativi mediamente alti. Una bella serata non deve certo trasformarsi in un incubo e prima degli organi sessuali bisogna sempre usare la testa! Se non si è in grado di capire questo, probabilmente non si è pronti per questo mondo.
Innanzitutto, bisogna immediatamente sfatare la credenza che, se vai in un privé sei obbligato a fare cose con tutti. I privé sono luoghi con regole scritte e altre non scritte rigorosamente rispettate. Vi è un codice di condotta che si basa sul massimo rispetto verso tutti. Di base, si fa esclusivamente ciò che ci si sente di fare. Non arriverà mai un estraneo e toccherà o si inserirà in eventuali giochi, senza un invito dalla coppia. Basta uno sguardo per far capire se è si oppure no e in caso fosse no, nessuno forza i giochi.
Gli utenti favoriti dei privé sono naturalmente le coppie, a seguire le donne singole e infine gli uomini singoli. Mentre le prime due “categorie” sono ampiamente agevolate, con sconti e serate a tema, gli ultimi in linea di massima sono quelli che hanno la peggio.
Nella gran parte dei privé, l’entrata dei singoli è limitata dal punto di vista dei numeri e anche il prezzo solitamente è più alto rispetto alle coppie, mentre le singole spesso vengono fatte entrare gratuitamente. Se al di fuori può sembrare un’ingiustizia sociale, a livello pratico è una scelta sensata. Immaginate un locale invaso da uomini in cerca di sesso. E’ facile immaginare la difficoltà a gestire una situazione del genere! Di fondo questi posti nascono per permettere alle persone di trasgredire in un’ambiente sicuro e tranquillo e le coppie (o le singole) non devono diventare delle prede da conquistare.
Fatta questa premessa, direi che vale sicuramente la pena dedicare qualche riga all’ambiente. Solitamente queste strutture (le più rinomate) sono suddivisi in quattro aree: la discoteca, la sala bar, un’area wellness e infine l’area privé vera e propria.
Ma non bisogna farsi ingannare, si può trasgredire quasi ovunque all’interno del locale. Non è raro trovare coppie che amoreggiano seminude mentre ballano, o sui divanetti attorno al bar, l’atmosfera è impregnata di sessualità fin dal primo istante in cui si varca la soglia della reception e ci si tessera.
La varietà di cose che si possono fare all’interno di un privé permettono di soddisfare tutti, comprese le persone che si affacciano per la prima volta in questo mondo.
Le coppie “novizie”, hanno la possibilità di rompere il ghiaccio bevendo qualcosa tranquillamente al bar e in seguito scatenarsi sulla pista da ballo.
Durante la serata, quando si sentiranno realmente pronte, potranno decidere di abbandonarsi al totale relax della SPA (rigorosamente nudi) o avventurarsi nelle varie stanze a tema o private. Ed è proprio in questi luoghi, solitamente avvolti nella penombra, che risiede la vera e propria trasgressione del locale. Dal semplice voyeurismo del farsi vedere dagli sconosciuti mentre si fa sesso, alle stanze BDSM, fino alle vere e proprie orge, ogni fantasia può essere soddisfatta… Provare per credere…
Naturalmente è superfluo dire che in questi posti, tutti i dispositivi fotografici, come cellulari e affini devono essere lasciati negli appositi armadietti. La regola cardine che vige nei privé è il totale rispetto della privacy. Difficilmente una coppia desidera che persone al di fuori di questo mondo conoscano questa parte trasgressiva della loro vita. Le uniche foto concesse sono i ricordi indelebili che un’esperienza come questa lascia, specialmente la prima volta che si decide di oltrepassare il confine della “normalità”.